La Storia


U.C.I.P.E.M. è l’acronimo di “Consultori Italiani Prematrimoniali e Matrimoniali“. In Italia, i Consultori vedono nascere la loro storia nel 1948 grazie a un sacerdote siciliano che, dalla Germania, tornò in Italia a Milano. Lì trovò le condizioni di devasto e difficoltà causate dalla Seconda Guerra Mondiale e decise di istituire il primo centro di accoglienza, che chiamò “La Casa”, destinato ad accogliere e accudire donne, bambini e famiglie in difficoltà. Diverse strutture emularono l’idea di “La Casa” e nacquero così i primi Consultori, che nel 1964 si costituirono come Unione Notarile. Il 24 marzo 1968 i 18 Consultori esistenti allora in Italia sottoscrivono a Bologna la Fondazione dell’U.C.I.P.E.M. con lo scopo di favorire la costituzione e lo sviluppo dei Consultori Familiari. Nel 1975, finalmente, furono riconosciuti dallo Stato Italiano come “struttura sanitaria” di utilità sociale. Per dare maggiore chiarezza ed efficacia alla loro azione i soci dell’U.C.I.P.E.M., nel 1979 approvano in una assemblea la “Carta dell’U.C.I.P.E.M.” che mette in evidenza i principi ispiratori. La legge del 29 luglio 1975, n. 405 che istituisce i consultori familiari, stabilisce che il “servizio di assistenza alla famiglia e alla maternità” ha come scopo:

  • l’assistenza psicologica e sociale per la preparazione alla maternità ed alla paternità responsabile e per i problemi della coppia e della famiglia, anche in ordine alla problematica minorile;
  • la somministrazione dei mezzi necessari per conseguire le finalità liberamente scelte dalla coppia e da singolo in ordine alla procreazione responsabile nel rispetto delle convinzioni etiche e dell’integrità fisica degli utenti;
  • la tutela della salute della donna e del prodotto del concepimento;
  • la divulgazione delle informazioni idonee a promuovere ovvero a prevenire la gravidanza consigliando i metodi ed i farmaci adatti a ciascun caso

 

Queste sono le premesse storiche dei Consultori Italiani, su cui si fondò il futuro di queste strutture, ampliandone i campi di intervento nei diversi momenti storici.

Il Consultorio familiare U.C.I.P.E.M. Treviso costituitosi in associazione il 10 aprile 1970 con atto notarile, è riconosciuto dalla Regione Veneto con delibera n. 1137 del 4 gennaio 1980, a norma della Legge n.28 del 25.03.1977. Il 21 settembre 2011 il Consultorio viene iscritto nel registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale.

Oggi, il Consultorio familiare U.C.I.P.E.M. di Treviso è laico, di ispirazione cristiana e dispone di operatori abilitati, che erogano servizi di consulenza GRATUITI. Si tratta di professionisti sanitari (e non) che mettono a disposizione le loro competenze all’ascolto e al supporto psicologico, sociale, legale ed etico a chiunque ne abbia bisogno. La lunga storia dei Consultori in Italia si riflette nel codice etico dei professionisti, che operano secondo la vocazione di Aiuto e Amore verso gli altri.

Di recente, U.C.I.P.E.M. Treviso ha ottenuto la registrazione al Registro Regionale con il codice PS/TV0096 ed è stato riconosciuto come Consultorio Familiare Socio Educativo ONLUS

Gli Organi Rappresentativi


PRESIDENTE: Prof. Afro Groppo

 

VICE PRESIDENTE: Avv. Marta Favrin

 

DIRETTRICE: D.ssa Franca Pizzardo

 

CONSIGLIERI: Avv. Monica Gazzoli, Dott. Michele Bruni, Dott. Pierpaolo Spagnolo, D.ssa Anna Soppani, D.ssa Ivana Zanetti